Data di nascita
11/10/1973
Da dove arrivi
Sono nato e cresciuto in Grecia ma vivo a Bologna da quando mi sono iscritto all'università.
Parlaci della tua formazione
Mi sono laureato all'università degli studi di Bologna. Nel periodo post laurea ho conseguito dei corsi sulla low dose medicine in gastroenterologia e diversi corsi in nutrizione e alimentazione degli animali da compagnia. Ho conseguito l'executive master di nutrizione, dietetica clinica e tecnologia del pet food organizzato dalla UNISVET con direttrice del corso la dottoressa Liviana Prola dell'università di Torino
Perché è importante il benessere in ciotola?
Il benessere in ciotola è una filosofia professionale molto importante. Con questo progetto ci muoveremo all'interno di un campo medico particolare, che sta alla base
della vita e della salute di ogni essere vivente. Ormai è risaputo, sia in campo umano che animale, che quello che mangiamo influenza le nostre condizioni fisiche e psichiche oltre ad essere fondamentale sia come cura per diverse patologie, sia come coadiuvante nelle terapie di altro tipo.
Essendo un settore nuovo in ambito veterinario, c'è un vuoto professionale riempito da molta improvvisazione e incompetenza sia a causa di carenze formative, sia perché ad occuparsene sono persone senza nessuna base scientificamente valida. A peggiorare la situazione il vuoto legislativo sull'argomento. In tutto questo va sommata
l'aumentata sensibilità che si sta sviluppando nella gente per quanto riguarda l'alimentazione sia umana che animale associata all'aumentata visibilità che ha l'argomento nei mezzi di comunicazione che spesso è poco professionale e obbiettiva. In questo quadro generale viene a inserirsi il progetto la salute in ciotola per dare delle risposte con una base scientifica e professionale di alto livello.
Quando hai deciso che saresti stato un medico veterinario?
Bella domanda, non riuscirei a ricordare il momento esatto, ma posso dire che prima di andare alle elementari ho iniziato a imparare a leggere su una enciclopedia degli animali, si chiamava "Il fantastico mondo degli animali", e da allora ogni volta che qualcuno mi chiedeva cosa avrei voluto fare da grande, rispondevo "il dottore dei leoni". Col tempo la risposta è diventata "fare il veterinario".
Cosa ami del tuo mestiere?
Amo molte cose, il contatto con le meravigliose creature che chiamiamo animali, la consapevolezza che le mie conoscenze e le mie azioni garantiscono, per quanto possibile, le buone condizioni della loro salute. Da non sottovalutare anche la felicità delle persone nel momento in cui vedono il proprio animale tornare in forma.
Raccontaci in breve di FeedPet
FeedPet è un progetto di veterinari professionisti con competenze in ambito nutrizionale e l'obbiettivo di offrire la massima professionalità nella loro pratica quotidiana attraverso il continuo confronto e a grazie ad un costante percorso formativo per essere sempre aggiornati sulle novità di un campo medico in rapida evoluzione.
Vassili senza il camice? Passioni, tempo libero, difetti. Parlaci un po' di te
Sono una persona semplice e molto curiosa per questo mi piace leggere e approfondire diversi argomenti.
Tra le mie passioni per prima devo annoverare i miei cani sempre nei miei pensieri. Seguono i viaggi che purtroppo non riesco a fare spesso ma sfrutto ogni occasione per lasciarmi conquistare dai luoghi che visito. Non posso non aggiungere l'architettura (arrivo da una famiglia di ingegneri e architetti), la natura, l'arte e la letteratura.
I difetti forse sono tropi da elencare ma il primo che mi viene in mente è che sono una persona diretta che a volte può essere poco piacevole
Sogno nel cassetto?
Anche qua la lista è infinita, mi sembra ovvio: diventare ricco, comprare una mega villa e un jet privato con il quale girare il mondo. Come vedete sono una persona semplice e di poche pretese (scherzo!). Sogno di dare un piccolo contributo nella creazione di una coscienza collettiva per quanto riguarda la salute degli animali e in particolar modo nell'ambito della nutrizione, affinché questi temi vengano trattati in maniera meno approssimativa, superficiale e improvvisata e che si fondino di più sull'evidenza scientifica e la professionalità.